– Lestrade: In un’altra vita sarebbe stato un ottimo criminale…
(Dal film Sherlock Holmes)
– Holmes: E lei un ottimo poliziotto!
Per un approccio interdisciplinare, si consiglia di combinare letture sulla teoria giuridica con testi pratici sulla criminalistica, così da comprendere sia gli aspetti legali che scientifici delle indagini. Esplorare anche manuali specifici per settori particolari, come la genetica forense, la balistica o la documentoscopia. Comunque di seguito alcuni libri sulla giurisprudenza e criminalistica.


Autori: Gian Marco Baccari – Paola Felicioni
Editore: Giuffrè, Milano.pdf

Criminalistics è la fonte definitiva per la scienza forense, poiché rende comprensibili le tecnologie dei moderni laboratori criminali anche a chi non ha una formazione scientifica. Scritto da un’autorità riconosciuta, il testo esplora in modo completo il mondo della scienza forense e il suo ruolo nelle indagini criminali. Le tecniche di raccolta e conservazione delle prove fisiche sono esaminate in dettaglio, includendo capitoli sulla Forense Informatica e sul DNA. Facendo riferimento a casi reali lungo tutto il testo, Criminalistics, 10a edizione, cattura l’intensità e la dinamicità delle indagini scientifiche forensi, mantenendo alta l’attenzione anche degli studenti più impegnati.
Autore: Richard Saferstein
Editore: Pearson

Il Manuale funge da corredo formativo alle attività professionali nei comparti giustizia e sicurezza, con particolare riguardo alla criminalistica e alla consulenza giudiziaria. Prossimo agli interessi medico-legali, il Manuale affronta problemi di identificazione che risultano sempre più congiunti all’esercizio processuale e alle quotidiane attività degli Agenti e degli Ufficiali di Polizia Giudiziaria e, più specificamente, degli operatori – Forze di Polizia e non solo – che conducono indagini dai profili tecnico-scientifici. Un utile strumento didattico per chi si affaccia al mondo delle scienze forensi, anche attraverso master e corsi di specialità.
Autore: Andrea Giuliano
Editore: Edizioni Minerva Medica

Le tracce sono i veri testimoni “silenti” del crimine. Sono sempre presenti e sono affidabili perché non possono mentire, non si dimenticano, non si confondono, non possono essere sbagliate. Solo l’errore umano nell’individuarle e studiarle può sminuirne il valore. Oggigiorno, il rischio di errori è meno accentuato rispetto al passato. La scena del crimine non è più un bacino di raccolta indifferenziata di tracce, lasciata al caso e all’esperienza dell’investigatore. Le tracce vengono ricercate, interpretate e repertate con rigore logico, metodo scientifico ed elevata tecnologia, potendo fornire un prezioso contributo alla ricostruzione del fatto. Ma l’errore è sempre possibile. Sta al processo penale e ai suoi protagonisti individuarlo.
Autori: Donatella Curtotti e Luigi Saravo
Editore: G. Giappichelli