“Scegli il lavoro che ami e non lavorerai neppure un giorno in tutta la vita“
(Confucio)
La possibilità di identificare individui attraverso il DNA (identificazione genetica) ha portato una rivoluzione nel settore forense, influenzando il lavoro degli investigatori e dei giuristi. Questo progresso è stato affiancato da sviluppi normativi italiani, come l’adozione definitiva della legge sulla Banca dati del DNA nel 2016.

Oggi la genetica forense è una materia completamente strutturata che merita attenzione quale materia di studio indipendente. La troviamo giornalmente, ormai nel linguaggio quotidiano.
Non è un caso che si assiste oggi all’aumento dell’uso della genetica nelle indagini forensi, per identificazioni individuali, risoluzioni di casi di paternità e la creazione di identikit genetici. Non senza problemi, però.
I media hanno aumentato la visibilità dei dettagli delle indagini, introducendo una spettacolarizzazione della scienza forense. Uno sguardo dietro le quinte, esplorando aspetti metodologici e riflettendo sulla qualità delle prove e sull’incertezza insita nelle indagini scientifiche, aiuterà a dare il giusto peso. Solo così si può ambire all’efficace introduzione nel processo civile e penale. Utile è anche seguire l’evoluzione della criminalistica, il ruolo dell’incertezza e la presenza di errori, anche attraverso il pensiero di filosofi che hanno esplorato i segreti della mente umana.
Racconto in queste “Aree tematiche” anche un po’ il mio percorso formativo e professionale, diviso tra la criminalistica e la genetica medica e forense. Temi che ho tuttavia trattato più da vicino nell’ultimo libro “Profili di Qualità” (trovate il link nella Home Page).
Non è un caso che si assiste oggi all’aumento dell’uso della genetica nelle indagini forensi, per identificazioni individuali, risoluzioni di casi di paternità e la creazione di identikit genetici. Non senza problemi, però.
I media hanno aumentato la visibilità dei dettagli delle indagini, introducendo una spettacolarizzazione della scienza forense. Uno sguardo dietro le quinte, esplorando aspetti metodologici e riflettendo sulla qualità delle prove e sull’incertezza insita nelle indagini scientifiche, aiuterà a dare il giusto peso. Solo così si può ambire all’efficace introduzione nel processo civile e penale. Utile è anche seguire l’evoluzione della criminalistica, il ruolo dell’incertezza e la presenza di errori, anche attraverso il pensiero di filosofi che hanno esplorato i segreti della mente umana.
Racconto in queste “Aree tematiche” anche un po’ il mio percorso formativo e professionale, diviso tra la criminalistica e la genetica medica e forense. Temi che ho tuttavia trattato più da vicino nell’ultimo libro “Profili di Qualità” (trovate il link nella Home Page.
In ogni caso ho evidenziato la mia inclinazione verso la semplicità e la soluzione pratica dei problemi. Banditi sono burocrazia e compromessi superflui. Mi auguro uno spunto per coloro che vogliano addentrarsi nelle indagini scientifiche con spirito pragmatico.
La struttura di queste pagine e, in parte, anche i contenuti, riproduce quella di un mio libro pubblicato nel 2016 “D.N.A. ogni ragionevole dubbio”. Naturalmente ci saranno aggiornamenti per l’identificazione genetica che cercherò di riportare puntualmente in materie che sono in costante miglioramento.
Nella barra a lato trovate 10 categorie con altrettanti riferimenti agli argomenti a cui accennavo.
Buona lettura.