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L’iscrizione all’albo dei consulenti è effettivamente un requisito essenziale per poter collaborare con la Magistratura, come previsto dalla normativa italiana. Essa garantisce che il consulente in genetica forense e il perito in genetica forense abbiano competenze conformi agli standard richiesti dalla legge.

E’ fondamentale tuttavia poter garantire la riservatezza e imparzialità sulle attività del consulente, sia che lavori per la parte pubblica che per la parte privata, quale consulente di parte (CTP).

Si danno per scontate poi l’adesione alle indicazione deontologiche, del proprio ordine professionale e delle società di riferimento. E’bene tuttavia ricordarle e, magari, consultarle di tanto in tanto:

. codice deontologico del biologo – Fonte: Federazione Nazionale degli ordini dei biologi FNOB

. codice deontologico del genetista forense – – Fonte: Genetisti Forensi Italiani Ge.F.I.

Tuttavia, anche l’esperienza professionale specifica dovrebbe essere tenuta in forte considerazione dal magistrato nella scelta del consulente. Soprattutto in settori altamente specializzati e di nicchia come la genetica forense. In questo caso un’esperienza pratica significativa può fare la differenza tra una consulenza generica e una valutazione specialistica accurata e mirata.

L’iniziativa partita da Firenze per riformare gli Albi dei Tribunali ha segnato un miglioramento capace di rendere gli elenchi dei consulenti e dei periti più precisi e attinenti alle esigenze della giustizia. La recente Legge 206/2021 e i successivi decreti del Ministero della Giustizia hanno poi introdotto nuove categorie e settori di specializzazione per l’iscrizione agli albi.

Si spera così di consentire ai magistrati di accedere a un sistema più strutturato di scelta dei consulenti. L’introduzione di un Albo Nazionale centralizzato rappresenta effettivamente un significativo passo avanti. Ora i magistrati possono avvalersi di un bacino di esperti qualificati su scala nazionale, con la garanzia che essi abbiano requisiti professionali aggiornati e in linea con le direttive ministeriali.

Uno strumento che contribuisce a un sistema giudiziario più efficace e trasparente, con una rete di consulenti e periti preparati e costantemente aggiornati.

Nell’ottica dell’efficientamento del processo civile è stata poi attuata la legge nr. 206 del 26-11-2021 [1] e alcuni decreti del Ministero della Giustizia [2] hanno stabilito ulteriori categorie e i settori di specializzazione per l’iscrizione agli Albi dei Consulenti e dei Periti.

Il decreto indica anche i requisiti per l’iscrizione all’albo nazionale nonché i contenuti e le modalità della comunicazione ai fini della formazione, della tenuta e dell’aggiornamento degli albi. Un passo avanti non da poco che mette a disposizione dei Magistrati un importante strumento dal quale attingere per trovare i propri esperti, su tutto il territorio nazionale.

Doppia elica del DNA

Da molti anni sono iscritto all’Albo dei Consulenti e a quello dei Periti del Tribunale Ordinario di Firenze. Secondo quanto previsto dall’art. 16 novies del Decreto Legge 18 ottobre 2012, n. 179 come convertito con modificazioni dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 del Ministero della Giustizia, ho aderito all’Albo Nazionale dei CTU.

Formalizzando l’iscrizione ho indicato le mie specializzazioni e proponendomi come consulente in genetica forense e per il perito in genetica forense.

I settori dei quali mi occupo sono i seguenti:

. Test di paternità e di familiarità;

. Accertamenti di natura su tracce biologiche;

. Accertamenti sul DNA per la caratterizzazizone del profilo genetico;

. Indagini difensive in collaborazione con giuristi, in particolare con la revisione di fascicoli giudiziari.

Potete utilizzare il modulo di contatto per informazioni, avrò cura di ricontattarvi.


[1] DECRETO LEGISLATIVO 10 ottobre 2022, n. 149 – Attuazione della legge 26 novembre 2021, n. 206, recante delega al Governo per l’efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie e misure urgenti di razionalizzazione dei procedimenti in materia di diritti delle persone e delle famiglie nonchè in materia di esecuzione forzata. Entrata in vigore del provvedimento: 18/10/2022 (Ultimo aggiornamento all’atto pubblicato il 27/02/2023) (GU n.243 del 17-10-2022 – Suppl. Ordinario n. 38)

[2] Il più recente è il D.M. nr. 109 del 4 agosto 2023 – adottato di concerto con i Ministri dell’economia e delle finanze e dello sviluppo economico – Regolamento concernente l’individuazione di ulteriori categorie dell’albo dei consulenti tecnici di ufficio e dei settori di specializzazione di ciascuna categoria, l’individuazione dei requisiti per l’iscrizione all’albo, nonché la formazione, la tenuta e l’aggiornamento dell’elenco nazionale. Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 187 dell’11 agosto 2023 – Entrata in vigore del provvedimento: 26 agosto 2023.